Il Butylphenyl methylpropional, conosciuto anche come Lilial, è una sostanza utilizzata in diversi settori, ad esempio nell’industria cosmetica e della detergenza.
Questo composto aromatico, grazie alla sua nota olfattiva che ricorda il mughetto, è stato a lungo presente in numerosi prodotti per la cura personale: nei profumi, nelle creme, ecc.
Lilial: Regolamento Europeo
Con l’obiettivo di garantire elevati standard di sicurezza e qualità del consumatore, l’Unione Europea ha promulgato il Regolamento (CE) n.1223/2009.
In Europa, dunque, un prodotto cosmetico per poter essere commercializzato, deve necessariamente attenersi a questo.
Al suo interno, sono presenti numerosi allegati, tra i quali
- Sostanze vietate nei prodotti cosmetici (allegato II);
- Sostanze regolamentate (allegato III);
Fino a poco tempo fa, il Lilial rientrava nell’allegato III, ossia poteva essere utilizzato nei cosmetici dichiarandone la presenza in etichetta (lista ingredienti) se la sua presenza superava lo 0,01% in prodotti da risciacquo o lo 0,001% in prodotto da non risciacquare, questo perché riconosciuto come ingrediente dal potere allergizzante.
Lilial: effetti sulla salute
Negli anni, il Lilial è stato soggetto a diversi studi scientifici volti a valutarne gli effetti sulla salute umana.
Attraverso il regolamento delegato (UE) 2020/1182, è stato ufficialmente classificato come tossico per la riproduzione. Parallelamente, l’ente scientifico incaricato della sicurezza degli ingredienti cosmetici per la Commissione Europea, noto come SCCS (Scientific Committee on Consumer Safety – Consiglio Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori), ha condiviso la propria valutazione sulla sicurezza d’uso del Lilial nei prodotti cosmetici.
In particolare, il SCCS ha dichiarato che:
“Sulla base del singolo prodotto (cosmetico), il Butylphenyl methylpropional (p-BMHCA) (CAS 80-54-6) può essere considerato sicuro se utilizzato come fragranza all’interno di prodotti cosmetici leave-on e di prodotti cosmetici da risciacquare“
E che:
“Il Butylphenyl methylpropional è utilizzato come fragranza anche all’interno di alcuni prodotti non cosmetici, come detergenti per la casa e detersivi. Poiché al SCCS non sono stati forniti dati specifici per la valutazione dell’esposizione in seguito a questi usi non cosmetici, non è stato possibile includerli negli scenari di esposizione aggregati. Per questo motivo, l’esposizione totale effettiva del consumatore potrebbe essere superiore all’esposizione derivante dai soli prodotti cosmetici.“
Lilial: vietato nei prodotti cosmetici
In seguito al parere rilasciato dall’SCCS, non potendo avere il controllo su tutte le possibili fonti di esposizione alla sostanza, il Lilial è stato quindi spostato nell’elenco contenuto nell’allegato II del regolamento cosmetico. Pertanto, l’uso del Lilial è vietato nei prodotti cosmetici.
Tale decisione è stata presa e resa effettiva dalla Commissione Europea con il regolamento 2021/1902.
L’uso del Lilial nei cosmetici è quindi vietato a partire dal 1° marzo 2022.
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