Malattia venosa cronica: cos’è
La malattia venosa cronica è una condizione medica che coinvolge il sistema venoso delle gambe.
Essa si manifesta quando le valvole all’interno delle vene non funzionano correttamente, impedendo al sangue di risalire efficacemente verso il cuore. Questo può causare il rallentamento della circolazione sanguigna.
Può, inoltre, portare a sintomi quali gonfiore, dolore, prurito, crampi e la formazione di vene varicose.
Il sangue, infatti, dovrebbe risalire dal basso verso l’alto e vincere la forza di gravità.
Ci sono vari meccanismi che permettono a questo processo di avvenire in modo efficiente.
- La suola plantare, ricca di vene, svolge un ruolo di “spremitura”, contribuendo al movimento del sangue verso l’alto. Parallelamente, i muscoli del polpaccio si contraggono, facilitando questo processo.
- Le pareti delle vene stesse sono caratterizzate da una tonicità che costituisce una barriera contro l’effetto della gravità, impedendo al sangue di retrocedere verso il basso.
- Le valvole presenti nelle vene fungono da chiuse selettive per consentire al sangue di fluire dalla parte inferiore verso quella superiore, al contempo opponendosi al ritorno del sangue verso il basso.
Stadi della patologia
- Disturbo Venoso (gambe stanche e pesanti)
C0: nessun segno visibile o palpabile di patologia venosa - Malattia Venosa Cronica
C1: teleangecstasie o varici reticolari
C2: vene varicose - Insufficienza Venosa Cronica
C3: edema
C4: pigmentazione e/o eczema; lipodermatosclerosi e/o atrofia bianca
C5: ulcera venosa guarita
C6: ulcera venosa attiva
Malattia venosa cronica: cause e sintomi
I primi segnali di insufficienza venosa possono essere facilmente riconosciuti attraverso sintomi che includono:
- gonfiore alle caviglie
- costante sensazione di tensione nei polpacci
- percezione di pesantezza e stanchezza nelle gambe.
Questi sintomi tendono ad accentuarsi, in particolare, verso la fine della giornata o durante i mesi estivi.
Le radici di questa sensazione di fatica e pesantezza nelle gambe possono essere ricondotte all’aumento della pressione venosa e alla conseguente dilatazione delle vene.
Questi fattori provocano un rallentamento nella circolazione sanguigna, il quale è più evidente soprattutto quando si rimane in piedi o seduti per lunghi periodi di tempo.
Fattori di rischio
Tra i fattori di rischio più comuni troviamo:
- Stile di vita
- Obesità
- Stipsi
- Problemi posturali
- Familiarità
- Età
- Terapia ormonale
Prevenzione e rimedi: calze a compressione graduata
Il metodo più efficace e meno invasivo per prevenire e trattare la MVC consiste nell’applicare una pressione esterna in grado di contrastare la forza gravitazionale che agisce sul flusso sanguigno nelle vene.
Questo approccio contribuisce a migliorare il ritorno venoso verso il cuore, potenziando l’azione della pompa muscolare attiva durante il movimento.
Le calze a compressione graduata costituiscono un rimedio altamente efficace per prevenire la stasi del sangue nei capillari.
Come funzionano le calze a compressione graduata
Le calze a compressione graduata sono progettate per esercitare, appunto, una pressione graduale sulla gamba, partendo dalla caviglia e diminuendo gradualmente verso il ginocchio o la coscia. Ecco come funzionano le calze a compressione graduata.
Indossandole, si favorisce il ritorno venoso, ovvero il movimento del sangue dalle estremità inferiori verso il cuore.
Questo è particolarmente utile per coloro che trascorrono lunghe ore in piedi o seduti, poiché aiuta a prevenire il ristagno di sangue nelle vene e riduce il rischio di gonfiore, affaticamento e persino coaguli.
Inoltre, le calze a compressione graduata sono spesso prescritte per affrontare condizioni mediche come la malattia venosa cronica. Indossandole, le calze possono concedere un notevole sollievo e aiutare a mantenere le gambe in salute e in forma a tutte le età.
Diversi tipi di calza elastica
Esistono due categorie principali di calza elastica:
- Calze elastiche preventive
Le calze elastiche preventive sono spesso scelte da coloro che vogliono prevenire l’affaticamento e il gonfiore delle gambe, soprattutto quando si trascorrono molte ore in piedi o seduti. Queste calze esercitano una leggera pressione graduata che aiuta a stimolare il flusso sanguigno, riducendo così la sensazione di pesantezza e la comparsa di edemi.
- Calze elastiche terapeutiche
Le calze elastiche terapeutiche sono destinate a trattare una serie di condizioni mediche, come la malattia venosa cronica. Queste calze applicano una compressione più intensa e mirata, contribuendo a ridurre il diametro delle vene dilatate e migliorando il ritorno venoso.
La scelta tra calze preventive e terapeutiche dipende dalle esigenze individuali; quindi, è sempre consigliabile consultare un professionista prima di optare per un tipo specifico di calze elastiche.